Devono rispondere di rapina e riciclaggio
Dopo parecchi mesi di indagini, finalmente sono stati identificati i ladri che rapinarono a Trento nord un automobilista, giunto in città nei giorni dell’Adunata Nazionale degli Alpini del maggio scorso. Dovranno rispondere di rapina e riciclaggio quattro persone, tre uomini e una donna.
Le indagini degli investigatori hanno portato alla ricostruzione della vicenda: nella giornata conclusiva dell’Adunata, un rumeno proveniente dall’Austria si è fermato con la sua auto, con targa del Regno Unito, all’uscita del casello di Trento nord per problemi ai freni. Qui è stato affrontato da due persone travisate che, armate, si sono impossessate dei bagagli, di 2.000 euro e della autovettura, una Bmw 535. Grazie alle analisi delle celle telefoniche e dalle successive intercettazioni, autorizzate dalla Procura di Trento, la polizia ha individuato tre presunti componenti della banda, tutti albanesi di età compresa fra i 36 e i 42 anni, e il luogo dove era stata nascosta l’auto, destinata ad essere smontata e rivenduta, in un capannone di una ditta di autodemolizioni nei pressi di Milano. Qui gli investigatori hanno trovato diversi componenti dell’auto rapinata.
Benché i malviventi avessero rimosso i codici identificativi dell’auto, gli investigatori sono riusciti a risalire al mezzo e a stabilire che i pezzi erano riconducibili alla Bmw rapinata. I tre presunti rapinatori, due dei quali già detenuti in carcere, sono stati raggiunti da ordinanze di custodia cautelare, mentre la titolare dell’impresa di autodemolizioni è stata posta agli arresti domiciliari con l’accusa di riciclaggio.