Durante la rivolta sono stati incendiati tre cassonetti dei rifiuti e bloccata la consegna dei pasti all’interno della struttura
Decine di residenti di Torre Maura, periferia romana, sono scesi in strada questa mattina per protestare contro il trasferimento di diverse famiglie rom nel loro quartiere. I 70 persone di etnia rom sono state spostate da Torre Angela a Torre Maura, in una struttura di accoglienza di via dei Codirossoni, dopo che il centro ha vinto un bando europeo per l’accoglienza.
«Fate schifo», «gli portate pure da mangiare», «devono morire di fame». Queste alcune delle frasi urlate da decine di cittadini, che si sono scagliati contro un volontario che stava consegnando panini ai rom arrivati da poco. Durante la rivolta sono stati incendiati tre cassonetti dei rifiuti e bloccata la consegna dei pasti all’interno della struttura. Sul posto è accorsa la polizia per tenere sotto controllo la situazione. Tra i residenti ci sono anche alcuni militanti appartenenti al movimento di estrema destra Casapound.