Ha dato in escandescenze, spintonando i Carabinieri che lo stavano arrestando
Ancora guai per la famiglia Casamonica. Questa volta un membro della famiglia di origini sinti ha violato la sorveglianza speciale e aggredito i Carabinieri che lo stavano arrestando. La scorsa notte infatti un 45enne romano si è allontanato arbitrariamente dalla sua abitazione, dove doveva permanere come impostogli dalle prescrizioni della Sorveglianza Speciale a cui è sottoposto ed è stato nuovamente arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata. Non è stata la prima volta che l’uomo era evaso dall’abitazione, infatti lo scorso 18 gennaio, è stato sorpreso a bordo della sua auto senza autorizzazione e, lo scorso 15 febbraio uscì nuovamente a notte fonda, giustificandosi che era andato a comprare le sigarette.
I Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata si erano presentati alla sua porta, in via Domenico Beccarini, in zona Romanina a Roma, per eseguire un controllo senza però trovarlo, nonostante avesse l’obbligo di rimanere in casa dalle ore 21 alle ore 7. Successivamente è stato rintracciato nei pressi dell’abitazione ma, durante l’arresto per la violazione della sorveglianza, ha dato in escandescenze spintonando i militari. Questa volta dunque, oltre che di violazione della sorveglianza speciale, dovrà rispondere anche di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’arresto è stato convalidato e in attesa del processo, il giudice ha disposto per il 45enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.