La Procura per i minorenni di Bologna, guidata da Silvia Marzocchi, ha richiesto il giudizio immediato per il ragazzo di 16 anni che il 17 settembre a Castello di Serravalle, nel Bolognese, uccise a colpi di pistola il coetaneo Giuseppe Balboni. Per lui l’accusa è omicidio aggravato dai futili motivi.
Nei confronti dell’indagato era stata disposta una perizia psichiatrica, con incidente probatorio, che aveva concluso per la capacità di intendere e di volere al momento del fatto. Il corpo della vittima, venne ritrovato otto giorni dopo l’omicidio, all’interno di un pozzo. Quel giorno avrebbe dovuto andare a scuola e invece non fece più ritorno a casa a Zocca, nel Modenese. Il coetaneo confessò il delitto e da allora è in carcere.