L’immagine velata del volto di Shamima Begum usata come bersaglio in un poligono di tiro del Regno Unito, aperto in parte anche ai bambini. Si apre un nuovo fronte di polemica sul caso della ragazza londinese fuggita 15enne nel 2015 nel Siria con 2 coetanee per unirsi al Califfato come ‘sposa dell’Isis’ e riemersa dal nulla in queste settimane da un campo profughi per chiedere, invano, di poter rimpatriare.
La vicenda è stata svelata da una troupe della Bbc, che ha mostrato il bersaglio preso di mira, sullo sfondo del dibattito innescato dalla decisione del governo Tory di impedire a Shamina – che adesso ha 19 anni e ha appena dato alla luce un bebè – di tornare in Gran Bretagna privandola della nazionalità in forza di un diktat del ministro dell’Interno.
La direzione del poligono si è ‘difesa’ sostenendo di non voler istigare la violenza, ma solo dar sfogo ai sentimenti di molte persone. E aggiungendo d’aver usato in passato come bersagli pure immagini di “Donald Trump o Margaret Thatcher”.