“Si tratta di una strage sfiorata che per puro caso non ha avuto conseguenze più gravi”
Tragedia sfiorata questa mattina a Roma in Corso Trieste. Un grosso pino marittimo è caduto sulla recinzione del liceo Giulio Cesare. Fortunatamente non risultano persone coinvolte, ma l’albero si è abbattuto su due auto parcheggiate, sula recinzione del Liceo e su un tratto della condotta idrica dell’Acea. Sul posto è intervenuta una Squadra di vigili del fuoco con un’autogru per la rimozione della pianta. Il pino è caduto intorno alle 11.30, pochi minuti prima o pochi minuti dopo avrebbe rischiato di colpire i ragazzi del liceo durante la pausa per la ricreazione o all’uscita da scuola. Chiuso al traffico, ovviamente, il tratto di corso Trieste interessato dal crollo.
Il Codacons ha già presentato un esposto del caso, rivolgendosi alla Procura della Repubblica di Roma. «Si tratta di una strage sfiorata che per puro caso non ha avuto conseguenze più gravi – comunica il presidente del Codacons Carlo Rienzi – L’albero è crollato infatti in prossimità del liceo Giulio Cesare e avrebbe potuto coinvolgere gli studenti che frequentano l’istituto. Per tale motivo presenteremo un esposto in Procura chiedendo di accertare le responsabilità del Comune e degli addetti alla manutenzione del verde pubblico nel municipio teatro dell’incidente, chiedendo di verificare quale attività sia stata eseguita sul fronte della cura di alberi e piante, alla luce delle possibili fattispecie di omissione di atti d’ufficio e concorso nei reati di strage, tentate lesioni e danneggiamento».