45 migranti che vivevano nel centro ormai chiuso di Castelnuovo si trasferiranno in Toscana.
Dopo lo sgombero del centro Cara di Castel Nuovo di Porto, in provincia di Roma, 45 migranti si traferiranno in Toscana. Per quanto riguarda gli altri, 15 andranno in Umbria, 50 in Piemonte, 90 tra Emilia e Lombardia.
Tuttavia, ben 200 persone non saprebbero dove andare. Vittorio Bugli, assessore toscano all’Immigrazione ha spiegato che: “Purtroppo quello che sta accadendo lo apprendo dalle agenzie perché dal ministero degli Interni, parlo per la Toscana ma ritengo che sia lo stesso per le altre Regioni, nessuno ci ha contattato. Immagino siano persone che hanno i requisiti per rimanere nel sistema dell’accoglienza e che quindi il Ministero stia gestendo tutta la vicenda attraverso le prefetture.
Rimane da chiedersi allora come mai si sia pensato di sradicarli dai percorsi di accoglienza e inserimento che stavano facendo. A me risulta che con il calo degli arrivi, oramai in atto dal 2017, vi sia tranquillamente la possibilità di accogliere queste 45 persone nei centri toscani gestiti dalle prefetture. Però non vorrei che al peggio si aggiungesse il peggio.”
Bugli ha proseguito dicendo che: “Questa operazione condotta al Cara in questo modo brutale, direi ‘cattivo’, ci apre gli occhi con immediatezza sulle previsioni che avevamo fatto circa le conseguenze del decreto Salvini. Chi ha diritto all’accoglienza viene sottoposto alla condizione di vedere interrotti tutti i percorsi di integrazione che aveva intrapreso: sono state allontanate persone che stavano lavorando, o che avevano figli in percorsi di formazione scolastica”.