Sculacciate, schiaffi, ricorso abituale ad urla per rimproverare i bambini e utilizzo di punizioni mortificanti
Ennesima insegnante che invece di educare i bambini li maltratta, abusando della propria posizione lavorativa. E’ accaduto a Roma, zona Magliana, presso la scuola dell’infanzia comunale «Pescaglia». I carabinieri della stazione Villa Bonelli questa mattina hanno dato esecuzione a un’ordinanza di sospensione dall’esercizio del pubblico servizio, emessa dal Tribunale di Roma, nei confronti dell’insegnante. Il reato contestato è di maltrattamenti in famiglia aggravati, nei confronti di minori.
L’indagine ha preso corpo grazie a un sistema di intercettazione ambientale audio-video, installato nell’aula della sezione «Tempo Pieno», dove si svolgevano le attività scolastiche dei bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni. Dai video è emerso che l’educatrice maltrattava abitualmente i piccoli con vessazioni psicologiche e fisiche più che mortificanti. Inoltre si è individuato un “modus operandi” di violenze che la maestra utilizzava quotidianamente come sculacciate, schiaffi, il ricorso alle urla per rimproverare i bambini e l’utilizzo di punizioni piuttosto pesanti.
Sono stati i genitori a mettere in moto la macchina della giustizia, in quanto avevano notato comportamenti anomali nei loro figli. Infatti i minori mostravano un evidente stato di disagio.