Le prime analisi sui resti dimostrano una datazione antecedente al 1964
Le ossa ritrovate a fine Ottobre, all’interno di una depandance della Nunziatura Apostolica, non sono quelle di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori; a dimostrazione di ciò, i risultati delle prime analisi svolte sui resti nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Roma.
Inoltre, le ossa apparterrebbero ad uomo; il DNA utilizzabile per la comparazione, isolato dai resti e esaminato nei laboratori della scientifica, presenta il cromosoma Y, che caratterizza appunto il sesso maschile.
Gli esami svolti sui resti della calotta cranica, del radio e su un osso dell’avambraccio, sono stati eseguiti mediante il metodo del carbonio 14 in laboratori specializzati situati a Caserta.