Il pentito è accusato con il padre, dell’omicidio dell’ex cognato Vincenzo Urso
Alessandro Lombardo, 36enne di Altavilla Milicia (Palermo), è diventato un nuovo collaboratore di Giustizia. C’è una forte possibilità che Alessandro abbia iniziato a parlare data la possibile condanna all’ergastolo.
Insieme a suo padre Francesco Lombardo, il pentito è accusato dell’omicidio di Vincenzo Urso, morto all’età di 30 anni nell’Ottobre 2009. L’omicidio sarebbe stato commesso sia per l’interruzione della relazione tra la vittima e la sorella di Andrea, sia perché, sempre la vittima, si sarebbe messo in concorrenza con l’ex suocero e l’ex cognato, nell’accaparrarsi appalti e lavori pubblici.
Ma l’omicidio non è la sola accusa rivolta a padre e figlio; i due infatti sono stati condannati più volte nei processi Argo, Reset 1 e Reset 2. In giugno inoltre avevano subito il sequestro di beni per un valore di due milioni di euro.
Alessandro Lombardo sta rivelando ai magistrati e ai carabinieri del Comando Provinciale e della Compagnia di Bagheria, dettagli su questioni legate ad estorsioni, omicidi, appalti e affari.