Le armi prodotte in casa e poi nascoste in giardino; agli arresti madre, padre e figlio.
Movimenti anomali nei pressi della villa in questione hanno portato gli agenti della squadra mobile di Zisa-Borgonuovo ad irrompere in casa; dopo la perquisizione sono state scovate numerose armi nascoste in due fusti di plastica, sotterrati in giardino, circa 1000 proiettili e dei silenziatori.
In un locale accanto all’abitazione invece, era allestito un vero e proprio laboratorio usato per produrre e modificare le armi sequestrate.
Arrestati quindi Antonino Adelfio (49enne), sua moglie Giovanna Li Causi (49enne) e il figlio Gaetano (29enne).