I pusher, tutti profughi e richiedenti asilo provenienti dall’Africa centrale, sono stati arrestati dopo un’operazione denominata ‘Piazza pulita’
L’operazione denominata ‘Piazza pulita’ è partita dalla questura di Savona, ma ha coinvolto i reparti prevenzione crimine di Genova e Torino. I pusher una volta ricevuto “l’ordine”, andavano a recuperare lo stupefacente nascosto tra i cespugli o interrato che veniva consegnato con una ‘stretta di mano’ tra pusher e cliente.
Questore di Savona Giannina Roatta: “Un segnale importante per la città, per la percezione di sicurezza dei cittadini”.