Questa domenica 18 tedeschi sono stati attaccati da calabroni asiatici Killer e sono stati portati in ospedale. Anche in Italia c’era stato un caso, a Vercelli.
La festa del vino di Weingarten, in Germania, è stata interrotta dall’attacco di un branco di calabroni killer che, senza apparente motivo, si sono scagliati contro 18 partecipanti. Sul luogo sono giunte due ambulanze e altri dieci veicoli che hanno trasportato i feriti in ospedale. Secondo un ufficiale di polizia locale, l’attacco è avvenuto “per nessuna ragione apparente”. Un esperto di calabroni è stato fatto giungere sul luogo della vicenda per individuare il nido e neutralizzarlo. Anche in Italia, nel 2015, un 87enne morì in provincia di Vercelli dopo essere stato punto da uno sciame di calabroni, mentre la moglie era finita in ospedale.
Secondo gli esperti si tratta di calabroni giganti provenienti da Asia, Giappone, oppure Cina. Potrebbero essere arrivati fino in Europa attraverso un container di ceramiche cinesi, e si sarebbero diffusi in Francia, Portogallo, Spagna e persino Inghilterra. Questi calabroni sono molto simili alle vespe, ma sono grandi quanto il pollice di una mano e iniettano 8 diverse sostanze chimiche velenose. Fino ad ora in Francia si sono registrate sei vittime. Le sostanze tossiche che questi animali iniettano provocano prima uno shock anafilattico, che può essere letale se non viene somministrata immediatamente una dose di cortisone. I sopravvissuti raccontano che il dolore provocato dalla puntura di questi calabroni killer ricorderebbe un chiodo rovente che penetra la pelle.