Viterbo – Il coordinatore regionale finiano ha annunciato che entro la fine del 2010 Viterbo avrà una lista regolare del Movimento Futuro e Libertà per l´Italia.
Non è ancora stabilito quanto e quali saranno i consiglieri comunali che aderiranno all´iniziativa, oltre all´assessore al Bilancio Claudio taglia, finiano della prima ora, che però, stando al regolamento, non potrebbe in quanto, al momento dell´entrata nella Giunta Marini, ha dovuto abbandonare la poltrona.
Il fatto è che, se Bonfiglio ha ufficialmente annunciato la formazione di una lista FLI, necessariamente devono esserci altri personaggi che hanno quantomeno fatto atto di promessa, e non solo a Viterbo, in quanto l´annuncio di imminente formazione di gruppi finiani riguarderebbe anche Latina, Rieti, Civita Castellana, Soriano e Tuscania.
Che cosa c´è sotto? Bonfiglio vuole solo confondere le acque o sta agendo a ragion veduta? E a che scopo confondere le acque in un mare che è già sufficientemente torbido per non fare capire da che parte gira la corrente?
Una cosa è certa: Fini ha lanciato la sfida al PdL in Lazio, e specialmente a Roma, dove può contare su fedeli come Alemanno, Rampelli, Augello e alcuni altri.
Come da italianissima abitudine, è subito iniziato il “toto-nomi”. Chi, a Viterbo, sta meditando di cambiare bandiera? Si vocifera che uno potrebbe essere Giovanni Bartoletti, assessore all´inesistente aeroporto. Ma secondo Bonfiglio, ce ne sarebbero quanti ne servono, ma i nomi sono mantenuti nel più stretto riserbo, solo perché, conclude Bonfiglio “Bisogna aspettare il momento giusto, e i tempi non sono ancora maturi“…