Roma – Gli studenti della Facoltà di Sociologia dell´ateneo capitolino si sono uniti alla protesta già iniziata da Ingegneria e Medicina, contro la riforma allo studio presentata dal ministro dell´Istruzione Maria Stella Gelmini, la Legge 133 e il Disegno di Legge che ha preso il nome del ministro stesso. Lo hanno fatto salendo sui tetti della facoltà con striscioni e bandiere.
La Facoltà di Sociologia rischia seriamente di essere cancellata dal panorama della conoscenza, poiché la nuova denominazione proposta dalla Gelmini sarebbe “Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione”. Qualifica che svuoterebbe tute e tre le specializzazioni del loro originario valore culturale.
Con gli studenti, protestano anche gli stessi docenti, ricercatori e assistenti e tutti coloro che sono impiegati all´interno di una realtà sull´orlo del crollo.