Roma – Sono oltre 25mila i dipendenti pubblici del Comune capitolino in agitazione per il blocco degli stipendi in atto da ormai cinque anni e il cui congelamento è previsto fino al 2013. Vigili urbani, tecnici, amministrativi, guardiani, giardinieri, che dal 2005 è atteso il contratto integrativo, ma fino ad ora nulla di fatto. I sindacati di categoria hanno annunciato guerra, dal momento che il blocco dei salari, sono fermi anche tutti gli iter professionali relativi, come gli avanzamenti di carriera.
Franco Cirulli, portavoce della UIL per la Polizia Municipale, dichiara che “La battaglia sarà combattuta fino in fondo. Il sindaco deve rimediare ad una situazione che ormai è a livelli drammatici. Fuori controllo. Chiediamo ciò che giustamente ci spetta e che a causa della insensata Legge Brunetta i nostri soldi non siano fagocitati da un sistema che ormai si è inceppato. Sarebbe una beffa che non può essere subita senza reagire.“
Da sottolineare il fatto che, al contrario di quello che si potrebbe pensare, normalmente i dipendenti del Comune di Roma sono fra i meno pagati d´Italia.