Egregio Onorevole,
qualche giorno fa ho avuto l´occasione di ascoltare, in un programma televisivo di grande seguito, alcune sue dichiarazioni con le quali si prendeva il merito, nella sostanza della sua dichiarazione, di aver salvato l´Enel, permettendo la sua privatizzazione e facendola uscire dalla crisi in cui stava precipitando e che, in mani private, è diventata una azienda modello che produce utili per i suoi proprietari in modo più che soddisfacente.
Probabilmente, egregio onorevole, ha trascurato di evidenziare che, successivamente alla privatizzazione, i soci privati hanno ripianato il deficit con l´aumento delle tariffe.
Aumento approvato dal Governo mediante l´Autority che ha inflitto ai privati, ovvero ai cittadini, ed alle imprese, disagi economici gravissimi a causa dei quali molte aziende riducono il loro utile o aumentano le perdite in un periodo di crisi come quello degli ultimi anni.
Molte famiglie operaie non riescono a sorreggere il peso dei costi delle utenze e non riescono ad arrivare a “fine mese”.
Bravo onorevole Bersani. Io sono stato molto sintetico ma il nostro quotidiano riprenderà la vicenda analizzando le bollette ed i costi prima e dopo la privatizzazione per meglio comprendere se, davvero, la privatizzazione dell´Enel sia stata una conquista per i cittadini.
Io le auguro solamente di vincere il premio Nobel dell´economia e non si meravigli se il suo partito continua a perdere voti.
Gli elettori non sono più disinformati e meritano rispetto.
L´Editore