Roma – Al via la settimana di fuoco della riforma universitaria, sia da parte degli studenti che da parte del ministero. In questi giorni è prevista la consegna alla Camera del Disegno di Legge dei ministri Gelmini e Tremonti, mentre gli universitari si stanno organizzando alla guida della facoltà di ingegneria, per l´occupazione e l´autogestione.

Alla Sapienza, l´occupazione della facoltà è partita già da lunedì, presso la sede di S.Pietro in Vincoli, per manifestare contro le intenzioni di una vera e propria demolizione degli atenei, tutte da imputare alla famigerata Legge 133 del 2008 e dall´odiato DDL 1905, quello che appunto dovrebbe essere rimesso alle Camere per l´approvazione.

Gli studenti sono scesi in piazza, decisi, sotto il simbolo della tenda da campeggio, “a rappresentare un Paese allo sbando, come una tendopoli dopo un terremoto, dove il diritto allo studio è calpestato senza rispetto“.

Molte le manifestazioni pubbliche di protesta in programma, a partire da quella effettuata alla stazione Termini, dove gli studenti di Lettere, Ingegneria e Architettura hanno bloccato alcune linee ferroviarie sedendosi sui binari a studiare, sotto un manifesto che diceva: “La cultura è su un binario morto”.