Genova – Autovelox anche di notte sulla strada Sopraelevata. Lo ha deciso il Comune quale “misura di sicurezza” dopo il nuovo incidente mortale avvenuto in via Aldo Moro.
La strada avrebbe bisogno di lavori urgenti per essere messa in sicurezza, in primis la sostituzione di un guard rail che si trasforma in una lama, ed invece il Comune sceglie la strada delle sanzioni.
L´obiettivo dichiarato è quello di ridurre la velocità di percorrenza. Correre in Sopraelevata è certamente un rischio, ma forse la presenza di vigili urbani e polizia stradale, direttamente sulla carreggiata, garantirebbe un “effetto prevenzione” invece di una serie di multe che agirebbero come deterrente ma solo dopo che l´automobilista ha corso troppo.
Linee d´azione che conducono allo stesso risultato ma nel primo caso non “rendono” economicamente vantaggiosa l´operazione.
In media, infatti, tre ore di autovelox puntato sulla Sopraelevata portano un centinaio di multe. Tre ore di permanenza di vigili o polizia stradale sulla Sopraelevata, oltre ad essere difficilmente attuabili, non portano nulla alle casse del Comune e sarebbero un costo forse troppo alto anche paragonato alle morti che ogni anno si registrano sulla via Aldo Moro.
Meglio istallare un autovelox e colpire gli automobilisti “ignari” dall´alto e magari da una postazione nascosta.
Qualcuno si domanda se non sarebbe meglio rinunciare a qualche “notte bianca” per trovare i denari necessari a rifare il guard rail e rendere più sicura la Sopraelevata.
