La storia recente torna all´attenzione della cronaca. E´ accaduto nella cittadina austriaca di Hall, in Tirolo, dove sono stati portati alla luce i resti di 125 corpi, sepolti nei pressi di un ex ospedale psichiatrico in attività durante l´occupazione nazista. Secondo una prima ricostruzione, almeno una quarantina di corpi potrebbero appartenere a cittadini sud-tirolesi.
Molti scheletri presentano diversi segni di fratture, specialmente alla gabbia toracica, che i tecnici indicano come probabili segni di torture inflitte all´interno dello stesso ospedale psichiatrico.
I resti dei corpi sono quasi certamente il risultato della cosiddetta “Aktion T4”, un programma elaborato dall´Istituto di Igiene delle SS così chiamato perché discusso al n.4 di Tiergarden, a Berlino, negli anni Trenta del secolo scorso, che consisteva nella eliminazione sistematica dei malati incurabili, giudicati un peso per il nuovo ordine del Reich tedesco.