Roma – I manifestanti del sit-in No Tav a Roma hanno occupato via del Corso all´altezza di Palazzo Chigi e hanno detto di essere intenzionati a partire in corteo verso piazza Venezia. Al corteo partecipano alcune decine di persone.
´No allo stupro della Val di Susa´ e´Chi tocca la Val di Susa tocca tutti e tutte noi´. Con questi slogan su degli striscioni alcuni manifestanti hanno protestato contro la costruzione della Tav, la linea ferroviaria ad alta velocità, in Val di Susa davanti a piazza Colonna a Roma, di fronte a Palazzo Chigi. Il sit-in è stato organizzato dalla Federazione della sinistra, da Sinistra e libertà e dal Movimento cinque stelle.
«Quella in Val di Susa è un´operazione cilena che sta mettendo in discussione la democrazia in questo Paese – ha spiegato ai megafoni il consigliere provinciale di Roma di Sinistra e Libertà Gianluca Peciola -. C´è bisogno di un piano partecipato che veda coinvolti i sindaci, la società civile e i movimenti». «La mobilitazione non finisce qui, chi è in Parlamento chieda a Maroni come è possibile un attacco delle forze dell´ordine al popolo No-Tav e a Matteoli come è possibile la rovina ambientale senza un piano di trasporto merci», hanno detto i manifestanti, sventolando bandiere dei´No-Tav´ e di vari partiti.