Lussemburgo – Il Consiglio esteri dell'Unione Europea ha deciso un ulteriore inasprimento della sanzioni contro l'Iran. In particolare all'Iran saranno inflitte misure restrittive che riguardano il settore degli idrocarburi e le transazioni finanziarie con le banche iraniane, oltre a restrizioni commerciali al settore delle telecomunicazioni e dell'energia e al trasporto marittimo.
I ministri hanno deciso inoltre di aggiungere nomi e entità alla lista delle personalità alle quali sono congelati beni e il visto di ingresso nella Ue.
“Il messaggio è che si deve trovare una soluzione in tempi rapidi per porre termine all'arricchimento dell'uranio a livelli compatibili con un armamento nucleare – ha dichiarato il ministro degli esteri italiani Giulio Terzi da Lussemburgo – La nostra volontà è di continuare nella strada dell'approccio del 'doppio binario', per portare l'Iran al tavolo del negoziato in modo serio, discutendo concretamente come trovare una soluzione, nella linea del consiglio di sicurezza dell'Onu”.