ROCCAGORGA LT – Novembre è mese grigio e sempre un po' triste, soprattutto a Roccagorga, un paese in provincia di Latina, dove si ricorda, sabato 8 e domenica 9 novembre 2015, il  79° anniversario dell'incidente aviatorio del 1936. Era circa l'ora di pranzo quel 10 novembre 1936 quando la quiete serena del borgo venne interrotta da un terribile fragore che spinse tutto il paese ad accorrere in via C. Colombo. Dopo i primi momenti concitati, tra la polvere, il fumo, le grida e le richieste di aiuto, gli abitanti capirono presto le ragioni della tragedia. Un aereo Savoia Marchetti dell'Aeronautica Militare, partito da Ciampino e diretto a Palermo, per un'avaria del motore si era schiantato sul centro abitato del piccolo paese lepino facendo sedici vittime tra militari e civili dei quali alcuni persero la vita cercando di recuperare le salme dei membri dell'equipaggio. A perire tragicamente nelle campagne circostanti, dopo un tentativo di salvataggio , anche il secondo pilota S.T., Pilota Andrea Fumo, del quale si conserva nel museo locale “Assi dell'Aeronautica”, diretto da Giuseppe Centra, la sciabola originale donata dalla famiglia. Oltre ai quattro militari ed ai soccorritori, anche giovani donne, tutte decedute per il crollo dell'edificio, vennero strappate al fiore dei loro anni. L'amministrazione locale si accinge alla commemorazione del prossimo fine settimana. Il programma si aprirà con una staffetta, sabato alle 14.30, ad opera dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Roccagorga il cui itinerario partirà da Largo 10 Novembre 1936 per arrivare al Cippo Funerario S. Ten. Pil. Andrea Fumo in località Campo Sportivo Vecchio dove, alla presenza delle autorità civili, religiose, militari e scolastiche, si svolgerà la cerimonia commemorativa. Dal pomeriggio sarà possibile visitare il museo locale dedicato alla storia dell'Aeronautica Militare in cui sono conservati quadri dedicati al periodo storico che va dall'Unità d'Italia al Centenario della Grande Guerra della quale si custodisce il giornale dell'epoca e il diario di guerra di Francesco Baracca. Nella mattinata di domenica 9 novembre il sindaco, dott.ssa Carla Amici, riceverà presso l'Aula Consiliare le Associazioni Combattentistiche e d'Armi prima della S.S Messa a suffragio che si terrà nella Collegiata dei S.S. Leonardo ed Erasmo e che sarà officiata da Don Francesco, Cappellano militare. Nel corso della cerimonia religiosa sarà recitata la preghiera dell'Aviatore alla presenza del Medagliere Nazionale Associazione Famiglie Caduti e Mutilati dell'Aeronautica. Alle 12,30 il momento più toccante:l'Alzabandiera e deposizione della corona presso Largo 10 novembre 1936. Un tragico evento della storia locale impresso nella memoria di grandi e piccini.