Uno studio del Cdc di Atlanta ha fatto una scoperta che indubbiamente darà un duro colpo a tutte quelle persone che, attente alla dieta, hanno spesso optato per una cola o una gazzosa al posto di un cocktail, convinte di ottenere così un 'aperitivo light'.
Ma anche sostituire una birra con una Fanta, a quanto pare, non produrrebbe alcun vantaggio in termini dietistici, visto che gli studiosi avrebbero appurato, appunto, come l'alcol contenga in realtà, all'incirca, lo stesso quantitativo di calorie 'non nutritive' delle bevande gassate.
I soft drink, spiegano gli autori, sono la fonte di circa il 6% delle calorie introdotte da un adulto negli Usa, mentre le bevande alcoliche ne apportano un altro 5%: “Questo è qualcosa di nuovo di cui ci dobbiamo occupare – spiegano gli autori – perchè, come nel caso delle bevande gassate, si tratta di calorie che hanno uno scarsissimo potere nutritivo”.
Lo studio si basa su interviste a più di 11mila adulti tra il 2007 e il 2010, a cui era chiesto di descrivere nei dettagli il proprio regime alimentare. E tra i risultati c'è anche la scoperta che ogni giorno circa un terzo dei maschi e un quinto delle femmine beve alcolici, con una netta predilezione per la birra tra gli uomini, mentre le donne non hanno una preferenza spiccata. In media un uomo introduce ogni giorno 150 calorie dall'alcol, e una donna almeno 50.