New York – Marilyn Monroe, l'attrice entrata nell'immaginario di molti uomini grazie alla sua bellezza disarmante e a quel fascino malinconico, è stata 'spiata' per anni dall'Fbi. Il Federal Bureau of Investigation ha infatti tenuto sotto controllo la diva sin dal 1956 a cuasa dei suoi legami simpatizzanti con l'ideologia comunista.
Documenti dell'Fbi sono stati resi pubblici senza alcuna censura, e dimostrano come l'agenzia seguisse passo dopo passo la Monroe. “Il New York Daily News – si legge nei file – ha ricevuto una telefonata anonima il 3 luglio 1956 da un uomo non identificato che informava che Arthur Miller (il marito di allora, ndr) era stato ed era ancora un membro del partito comunista. Anche la moglie, Marilyn Monroe, gravita nell'orbita del partito comunista“.