La Commissione Regionale per l’Investimento, Tecnologia e Edilizia (CRITE) della Regione Veneto ha iniziato, nella giornata di ieri, l’analisi del progetto per la realizzazione a Padova della Ultra-High Field Magnetic Resonance Imaging 7 TESLA, destinata allo studio delle patologie neurodegenerative. Durante l’incontro i tecnici della CRITE hanno iniziato una serie di approfondimenti – tecnici e logistici – per verificare i diversi aspetti della proposta progettuale. Il lavoro della CRITE sul progetto 7 TESLA continuerà anche nelle prime settimane del 2024 per identificare le soluzioni migliori per l’avvio del progetto.
“Padova è sicuramente una delle realtà a livello europeo più importanti per lo studio e la cura delle patologie neurologiche: vogliamo dotare l’Azienda Ospedale Università di Padova della miglior tecnologia disponibile sul mercato mondiale. Con la realizzazione del 7TESLA saremo i primi nel Nordest a poter avviare un progetto di ampio respiro, per garantire ai nostri scienziati il gold standard a livello mondiale in grado di cogliere con maggiore precisione le dinamiche funzionali delle reti neurali coinvolte nello svolgimento delle funzioni cerebrali. Ho chiesto che la ricerca non sia però fine a sé stessa: le apparecchiature del 7 TESLA dovranno infatti essere a disposizione non solo dei ricercatori, ma anche di molti pazienti in cura presso l’ospedale universitario padovano”, dichiara il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
“La nuova risonanza magnetica potrà fornire maggiori risposte su molte patologie neurologiche di tipo oncologico, ma anche sulla malattia di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla e altre patologie neurodegenerative rilevanti in termini clinici ed epidemiologici. Con questa tecnologia avremo la capacità di effettuare una diagnosi precoce e più accurata delle lesioni cerebrali. Grazie all’investimento previsto, Padova e il suo ospedale potranno rafforzare la posizione di riferimento per la comunità medico scientifica che studia un campo dove la medicina ha ancora molto da scoprire. Con il 7 TESLA il lavoro di medici e scienziati avrà un bacino di pazienti che andrà ben oltre i confini regionali”, aggiunge Zaia.
Il progetto 7TESLA prevede investimenti previsti dai 15 ai 18 milioni di euro – comprendenti la realizzazione edilizia e l’attrezzatura, che da sola ‘cuba’ oltre 11 milioni di euro – e vede affiancati in maniera sinergica molte istituzioni ed enti di ricerca: non solo l’AOUP, la Regione Veneto e l’Università di Padova, ma anche lo IOV, con il prezioso supporto della Fondazione Cariparo e il coinvolgimento del Comune di Padova per quanto attiene il complesso iter autorizzativo.
La macchina a campo ultra alto rende possibili ricerche innovative innanzitutto sul cervello consentendo di effettuare analisi altrimenti inaccessibili in modo non invasivo, testandone gli effetti in tempo reale.