Nella provincia di Salerno sono state scoperte 400 tonnellate di rifiuti smaltiti illegalmente.
I carabinieri della NOE di di Salerno hanno scoperto 400 tonnellate di rifiuti smaltiti illegalmente. Nell’area del Cilento c’era un cantiere navale che si occupava di riparazioni e verniciatura lavorava privo di autorizzazione.
Non solo, vi era anche un’azienda agricola che abbandonava i rifiuti costituti da contenuti di costruzione contenenti amianto.
Nell’area di Irno, invece, c’era un’impresa operante nel settore della ricostruzione degli pneumatici che scaricava i reflui industriali nella fognatura comunale. Non solo, eseguiva verniciature in assenza di autorizzazione alle emissioni in atmosfera.
Inoltre, nell’area dell’agro nocerino sarnese, è stata scoperta un’altra impresa, operante invece nel settore dei trasporti che, senza autorizzazione, aveva utilizzato 5000 mq per lo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi.
Gli accertamenti si sono concentrati in particolare su un’impresa edile. Sarebbe infatti responsabile di aver avviato il recupero di 400 tonnellate di rifiuti provenienti da attività di demolizioni.
Il NOE, oltre a controllare le varie imprese della zona, sta tenendo sotto controllo anche i depuratori e i siti di stoccaggio. Nell’ultimo mese sono arrivate ben 17 denunce per violazioni ambientali.