La lega Serie A chiede la sospensione degli stipendi dei calciatori
Sono giorni importanti per il sistema calcio. Le competizioni sono sospese per l’emergenza Coronavirus e tutte le varie federazioni, oltre a interrogarsi su come riuscire a terminare i campionati, stanno lavorando anche per affrontare i problemi economici che questa situazione sta creando anche al mondo dello sport. Un tema largamente discusso dalle società di Serie A durante i molti incontri informali della Lega dei giorni scorsi. In Italia la Juventus si è mossa prima delle altre, concordando con i calciatori e con Sarri la sospensione dello stipendio per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno, con la possibilità di rinegoziare l’accordo in caso di ripresa del campionato prima della fine di giugno. Ora il sistema calcio sta lavorando per ridefinire la questione economica, in questo senso la Juventus ha fatto scuola. I calciatori bianconeri hanno rinunciato agli stipendi di marzo, aprile, maggio e giugno, per poi rinegoziare il tutto qualora le competizioni dovesse riprendere.
La stessa cosa che la Lega di Serie A ha chiesto in una lettera indirizzata all’Associazione Italiana Calciatori, per ridimensionare in questo periodo di sospensione gli stipendi dei giocatori di tutte le squadre. La frase clou di questo documento è la seguente: “Si richiede l’interruzione degli stipendi dei calciatori fino alla fine della situazione di emergenza”. L’Associazione Italiana Calciatori valuterà quest’importante proposta, questo lunedì 30 marzo sarà infatti una giornata importante per quanto riguarda la questione stipendi dei calciatori. Alle ore 14 per l’AIC in programma un consiglio direttivo, ad anticipare alcune riunioni importanti. Alle 17 i vertici dell’Associazione Italiana Calciatori parleranno, in call conference, con i rappresentanti delle 20 squadre di Serie A. Alle 19, invece, è previsto il fondamentale incontro, sempre in video-conferenza, con la Lega Serie A.