Imperia – La richiesta del pm Antonio Di Lazzaro a carico degli imputati del delitto del piccolo Gabriel, è di 16 anni di carcere ciascuno.
Nel maggio 2009, all´ospedale di Imperia, il bambino di appena 17 mesi, giunge in condizioni critiche. I medici fanno il possibile, ma non c´è nulla da fare.
La madre, Elizabete Petersone, di soli 21 anni, di origine lettone, e il padre, Paolo Arrigo, vengono fermati quindi arrestati quando sul corpo del piccolo Gabriel sono rinvenuti evidenti segni di echimosi e lividi.
Gli avvocati dei due imputati, in un primo tempo, chiedono il rito abbreviato. L´accusa è decisamente grave: maltrattamenti ed omicidio preterintenzionale aggravato a danno di minore, che avrebbero causato la morte del piccolo Gabriel.
Secondo le indagini, sarebbe stata la madre a maltrattare il bambino per lungo tempo, ma il calcio che lo avrebbe ucciso l´avrebbe dato Paolo Arrigo. Attualmente agli arresti domiciliari, i due imputati dovranno ora affrontare il giudizio e la richiesta del pm.