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25 Aprile, “Nessuno si libera da solo” nel ricordo di Don Gallo con Maurizio Landini e Dori Ghezzi

 

E’ ormai una tradizione, per la Comunità di San Benedetto al Porto, ricordare Don Andrea Gallo e, nello stesso momento, celebrare la ricorrenza del 25 aprile, con un incontro pubblico a Campoligure, dove “il Don” è sepolto. Maurizio Landini, da segretario della Fiom, è stato protagonista negli anni scorsi di questo incontro, e lo sarà anche da segretario generale della Cgil domani, martedì 16 aprile a partire dalle 20.30 Alla Sala Polivalente (via del Convento 8). “Nessuno si libera da solo, nessuno libera un altro: ci si libera tutti insieme” la frase di Don Gallo che dà il titolo all’iniziativa, alla cui organizzazione partecipano Cgil, Anpi e Arci, nel corso della quale verrà ricordato anche Dino Gallo, il fratello partigiano di don Andrea, e mettendo al centro il lavoro per la dignità della persona, per l’integrazione, i diritti fondamentali: e infatti parleranno, insieme a Maurizio Landini , Cecilia Strada, che porterà la sua esperienza sull’aiuto agli ultimi, il presidente dell’Anpi Genova Massimo Bisca, l’avvocato Waldemaro Flick, Stefano Kovac di Arci Liguria. Ma prima di loro, introdotti dal saluto del sindaco di Campoligure Andrea Pastorino e Domenico Chionetti della Comunità di San Benedetto, arriveranno le parole di Dori Ghezzi, a riportare “nel gruppo” anche Fabrizio De André. E a ricordare quanto lui e don gallo fossero “in direzione ostinata e contraria” ci saranno alcuni brani suonati da Giacomo D’Alessandro.

Maurizio Landini arriverà a Campoligure direttamente da Ventimiglia, dove nel pomeriggio, insieme al segretario ligure Cgil Federico Vesigna, presso i locali della Spes incontrerà i delegati di tutte le categorie della Camera del Lavoro, insieme ai cittadini e alle  associazioni del territorio dell’estremo ponente che insieme alla Cgil hanno dato vita alla Scuola di Pace. Un’occasione per proseguire il confronto sulle povertà e le difficoltà dell’imperiese e sui progetti per dare risposte collettive e concrete, che favoriscano l’accoglienza e l’inclusione sociale.

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