Cerimonia del boccolo a Venezia per celebrare la festa del Patrono San Marco.

Il 25 aprile a Venezia non è solo la festa della Liberazione, ma anche la festa del Patrono San Marco. Per questo motivo, si festeggia con il regalo del bocolo, come si dice in dialetto.

In italiano, il bocolo non è altro che il bocciolo di rosa che gli innamorati si scambiano. Storicamente, il gesto risale al periodo delle crociate.

Ogni anni, si rivive una storia d’amore impossibile, ovvero quella tra due persone appartenenti a due ceti sociali diversi. Lei una giovane nobile, mentre lui di origini più umili.

Il giovane può dunque fare un’ultima scleta: imbarcarsi sulla flotta veneziana e combattere per la patria. Il giovane morirà in battaglia. La leggenda dice proprio che cadde vicino ad un cespuglio di rose. Così, i suoi compagni, decisero di riportare alla giovane un fiore macchiato del suo sangue.

La giovane, non appena riceverà il fiore e capirà ciò che è accaduto, morirà, raggiungendo finalmente il suo amato.

Adesso, la festa di San Marco si celebra in laguna attraverso una sorta di parata. Al centro della piazza viene ricreato un grande bocciolo di rosa per simboleggiare la ricorrenza.