La polizia ha reso note le generalità della donna di 24 anni di origini marocchine trovata morta nelle acque del Po a Torino: il suo nome era Laila Mastari e l'esame autoptico ha rivelato che è stata uccisa con 19 colpi di arma da taglio su tutto il corpo, in particolare vi sarebbero poi sette fendenti che sarebbero stati sferrati dopo la morte, quindi con accanimento sul cadavere, con una lama lunga almeno 12 centimetri.
Secondo una tesi seguita dagli inquirenti, dal momento che la donna aveva un fisico corpulento (pesava 94 kg) l'assassino potrebbe avere avuto un complice, o anche due.