Elisa Anna Gomez è una pittrice, organizzatrice di mostre, terapeuta a fianco di disabili e malati, ma è anche una madre 'surrogata'. Una madre che ha scelto la strada dell'utero in affitto per necessità e che ora si è
pentita. La sua storia – messa alla luce da PROVITA ONLUS – sarà al centro di una conferenza stampa che si terrà martedì 2 febbraio, alle ore 15.30, presso il Senato Sala Nassiria alla presenza della stessa Gomez e del
senatore di Forza Italia, Lucio Malan. Nel 2006 Gomez si trova costretta ad assumere una decisione che la segnerà per tutta la vita, quella appunto dell'utero in affitto: va su Internet e trova una coppia gay, che le dà
8.000 dollari con l'accordo che Elisa sarà sempre la madre del bambino.
Sembrava andare tutto bene finchè è iniziato il travaglio della donna. “Le cose – racconta Gomez – sono cambiate drasticamente”. Il figlio le viene sottratto dalla coppia omosessuale e oggi Elisa mette in allarme le donne a compiere lo stesso “errore”.