Pare che durante una operazione militare nella zona settentrionale di Ninive, appena effettuata la settimana scorsa in Iraq contro i combattenti dell’ISIS, siano stati fatti prigionieri alcuni istruttori particolarmente speciali. Si tratterebbe di quattro cittadini stranieri, tre dei quali con la doppia nazionalità: quella USA e quella Israeliana mentre il quarto è un cittadino di un paese del golfo persico, non reso noto. Il quartetto ora è in carcere a Baghdad. La notizia, diffusa dall’agenzia di stampa irachena Sarma News e da quella Iraniana Tasnim lascia molto perplessi : i combattenti dell’ISIS non hanno certo la necessità di essere addestrati da personale straniero avendo a disposizione massicci aiuti sia di materiali che di personale militare, più o meno “mascherati” da aiuti umanitari, provenienti dalla vicina Turchia. Turchia palesemente coinvolta in ogni tipo di traffico con l’ISIS sia per motivi politici anti-kurdistan, sia per quelli meramente commerciali. Se la notizia fosse vera l’attività dei quattro consiglieri deve essere stata veramente molto ma molto speciale e di grande pregio: che tre cittadini con passaporto israeliano ed USA siano al soldo dell’ISIS pare veramente bizzarro, e della serie “strano ma vero”.. Giorgio Comerio – www.giorgiocomerio.com