Gli Stati Uniti hanno trasferito in Tunisia tutto il personale diplomatico e di supporto tecnico e logistico presente presso l’ambasciata USA a Tripoli. L’operazione è avvenuta nella notte fra il 25 ed il 26 Luglio con la copertura aerea della caccia USA e la protezione di terra garantita da una ottantina di Marines. Il convoglio è entrato in Tunisia nella mattinata. L’evacuazione è avvenuta dopo il lancio di alcuni missili nella zona della sede dell’ambasciata USA. Il complesso dell’ ambasciata, ben protetto, si trova non lontano dal deposito di carburante del Petrolio e Gas di Brega. Il complesso diplomatico non è comunque protetto da possibili attacchi missilistici. La collaborazione fra le autorità libiche e quelle USA proseguirà gestita dagli USA e dagli uffici presso l’ambasciata di Tunisi. Nel frattempo numerose ambasciate hanno chiuso i loro uffici, come quella Giapponese, oppure hanno iniziato il rimpatrio del personale. E’ evidente un rischio di “irakizzazione” della Libia con conseguenze allarmanti nella stessa area del mediterraneo. www.giorgiocomerio.com