Cambridge (USA) – Scatti d'ira e rabbia possono avere effetti devastanti sul cuore e scatenare l'ictus. A confermare il sapere popolare è una ricerca della Harward School of Public Health che ha verificato migliaia di casi di infarto e di ictus ricostruendo a ritroso cosa era avvenuto nella vita dei pazienti ricoverati.
In una percentuale rilevante dei casi analizzati, infatti, i ricercatori hanno potuto verificare un forte eccesso d'ira o un episodio di rabbia collocato nelle due ore antecedenti all'infarto o all'ictus.
I dati confermerebbero quindi che arrabbiarsi e cedere all'ira può avere effetti devastanti sulla nostra salute.
La stessa ricerca ha potuto verificare che le persone irose e che si arrabbiano per poco sono tendenzialmente più soggette a problemi cardiaci e hanno un rischio molto più elevato di venire colpiti da un ictus.
Meglio dunque non prendere di petto le cose e sapersi rilassare di fronte ad un improvvisa fonte di stress.
Per convincere le persone della pericolosità dell'ira, i ricercatori hanno confermato che quando una persona si arrabbia molto aumenta di ben 5 volte le possibilità di incorrere in un infarto entro le due ore dall'episodio e di tre volte il pericolo di essere colpito da un ictus.
Abbastanza per decidere di partecipare ad un corso per imparare a meditare e rilassarsi con tecniche orientali.
I ricercatori mettono però in guardia chi dovesse pensare che basta non arrabbiarsi per evitare infarto e ictus. Molto dipende anche dalle condizioni generali di salute.
Una persona con problemi cardiopatici è ovviamente più “predisposta” rispetto ad una che segue una vita sana e una dieta equilibrata e che non ha episodi di infarto in famiglia.