Roma – Il ministro degli Esteri Emma Bonino auspica che in Russia si arrivi all'assoluzione di Cristian D'Alessandro, arrestato a settembre durante la protesta ambientalista organizzata da Greenpeace nell'Artico e ora libero su cauzione. Anche perchè l'accusa appare “sproporzionata visti i fatti e le intenzioni degli attivisti”, dichiara la responsabile della Farnesina in un'intervista all'agenzia Ria Novosti pubblicata alla vigilia del vertice italo-russo di Trieste, che vedrà a colloquio il presidente del Consiglio Enrico Letta con il capo del Cremlino Vladimir Putin. “La decisione di rilasciare su cauzione Cristian d'Alessandro è stato un passo significativo verso una soluzione della vicenda – afferma Bonino -. Ora ci aspettano mesi di preparazione per il giudizio delle autorità giudiziarie ma la qualità di vita di Cristian d'Alessandro sarà sicuramente migliore di quanto è stata finora. Auspico che la magistratura russa possa giungere in tempi rapidi ad un giudizio ma rilevo peraltro che l'accusa di hooliganismo, con la possibilità di una condanna a sette anni di prigione, mi sembra sproporzionata visti i fatti e le intenzioni degli attivisti. La mia speranza è quindi che i giudici assolvano Cristian D'Alessandro”.