Reggio Emilia – Resta ancora un mistero cosa abbia spinto un 60enne reggiano ad introdursi nel cortile della sua vicina di casa per uccidere il suo gatto con un fucile da caccia carico di pallini. A ritrovare la povera bestia senza vita, crivellata dai proiettili, è stata la stessa proprietaria, che si è presentarsi ai carabinieri di Montecchio Emilia, in provincia di Reggio Emilia, per denunciare l'uccisione del suo gatto rosso di razza europea, un animale tranquillo, che non dava fastidio a nessuno.
I militari hanno così denunciato l'uomo per uccisione di animale domestico ed esplosioni pericolose e, dopo un'ispezione sul posto, hanno chiesto l'intervento del servizio veterinario che ha inviato la carcassa del micio presso la sezione diagnostica di Reggio Emilia per un esame autoptico finalizzato ad accertarne le cause della morte.
All'interno dell'animale sono stati trovati almeno 20 pallini sparati da un'arma da fuoco, mentre nell'abitazione dell'uomo i carabinieri hanno sequestrato due fucili da caccia compatibili con l'arma utilizzata per uccidere il gattino.