Savona – Sono una decina i nomi iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Savona per l'ipotesi di reato di disastro ambientale nell'ambito dell'inchiesta sulla centrale di Vado Ligure. Sull'identità e sui ruoli dei soggetti in questione, però, gli inquirenti intendono mantenere, almeno per il momento, il più assoluto riserbo.
Si tratta di una vera e propria svolta nell'inchiesta, che ha portato in particolare, nel mirino della magistratura, il management di Tirreno Power che gestisce l'impianto. Ma non è tutto, perchè è stato aperto anche un altro filone dell'inchiesta per omicidio colposo e lesioni colpose.