Scienza e tecnologia – Si chiama “phubbing” ed è quella mania di tener sempre sotto controllo il proprio smartphone anche se si è in compagnia di altre persone. Contro la “dipendenza da telefonino” è nata anche una vera e propria campagna sul web portata avanti dal sito stopphubbing.com. 
“Immagina una coppia seduta in silenzio, relazioni basate sull'aggiornamento degli status e la capacita' di parlare o comunicare face-to-face completamente annullata – spiegano sul sito -. Se preferisci un sorriso reale a un'emoticon o se sei troppo impegnato a vivere la vita piuttosto che ad aggiornare status, dici la tua“.
L'idea della campagna è venuta ad Alex Haigh, giovane di Melbourne stanco di non essere mai considerato dai propri amici troppo intenti ad aggiornare social network o a scattare foto da condividere online.