Musica – Spotify in poco tempo ha registrato un vero e proprio boom di utenti grazie alla possibilità di accedere gratuitamente allo streaming di un immenso database musicale intervallato ogni tanto da qualche pubblicità. Il servizio di streaming propone anche degli abbonamenti – di prezzo accessibile a dir la verità – per accedere all'ascolto dei brani senza nessuno spot, ma molti utenti chiedevano di più, chiedevano di poter eseguire il download sul proprio device delle canzoni prescelte.
Un'azione non in linea con la legge, ma possibile grazie ad un'estensione realizzata per Google Chroome, “Downloadify”, che – nelle poche ore in cui è stata attiva prima di essere eliminata da Big G – ha permesso di scaricare (illegalmente) migliaia e migliaia di brani.