Ieri si è svolta la “conferenza stampa della vergogna” per Alex Schwazer, travolto da una sorta di gogna mediatica per la vicenda che l'ha visto al centro di una storia di doping in occasione delle Olimpiadi di Londra.
Ma se in molti cercano di distaccarsi dalla sua figura, non allo stesso modo la pensano la fidanzata, Karolina Kostner, decisa a difenderlo, e il presidente del Coni, Gianni Petrucci, che prova a lanciargli una mano proponendolo come testimonial per la lotta al doping. 
“Ce lo auguriamo, dovrebbe diventare il leader nella battaglia contro il doping. Si deve fare questo quando si cade nel baratro, ma l’aspetto umano deve essere salvaguardato. Mi preme dire, però, che la procura antidoping non sapeva di questo nome. L’avessimo saputo, avremmo sicuramente fatto qualcosa. La Procura di Padova ci ha avvisato dell’indagine in corso, ma nessuna informazione sul nome del ragazzo”.