Roma – Troppo tea freddo può causare la formazione di calcoli renali. A mettere in allarme i malati di calcoli e i soggetti “a rischio” è una ricerca dell'Università di Loyola. Secondo lo studio la presenza di ossalati in grandi concentrazioni nella bevanda rinfrescante può provocare la formazione di calcoli nei reni.
Un vero e proprio pericolo visto che proprio d'estate se ne consuma in quantità maggiori e con il rischio che, complice una forte disidratazione, il livello di fluidi nel corpo sia basso.
L'insufficiente apporto di liquidi e la presenza, nell'alimentazione, di sali minerali in quantità eccessiva, può essere la causa della formazione di calcoli renali.
Considerando l'apporto di ossalati del tea (sia caldo che freddo) suggerisce una certa moderazione mentre i medici ricordano che, per dissetarsi, la cosa migliore in assoluto è bere acqua.
Nelle bevande “dissetanti” infatti, è presente anche una certa quantità di zucchero che non fa bene alla salute, specie poi negli anziani con problemi di diabete.