Secondo alcune indiscrezioni, riprese dalla agenzia di Teheran “Fars”, le forze anfibie iraniane, russe e cinesi hanno in programma una grande esercitazione congiunta di fronte alle coste della Siria, nelle prossime settimane. Pare che le manovre comprendano test strategici sull'efficacia di ordigni terra-mare e di sistemi di difesa antiaerea.
Sembra che alle esercitazioni parteciperanno circa 400 mezzi aerei e oltre un migliaio di mezzi blindati, con l'impiego di 90mila uomini. A suffragare tale ipotesi, dal Cairo sarebbe giunta la autorizzazione ufficiale per il passaggio del Canale di Suez di 12 navi da guerra delle unità di superficie della marina cinese entro le prossime due settimane, dirette in porti siriani in attesa dell'inizio delle esercitazioni. E' prevista la presenza di sottomarini nucleari, portaerei, dragamine, per quella che è già stata definita la più grande e complessa esercitazione militare mai avvenuta in Medio Oriente.
Fonti della propaganda anti-siriana affermano che queste esercitazioni rappresenterebbero un'esibizione di forza militare senza precedenti, che dimostrerebbe come l’asse Mosca-Pechino non intenda cedere alle pressioni dell’Occidente e del mondo arabo che vogliono far cadere il regime di Bashar Assad (Nell'immagine uno dei tre sottomarini nucleari Classe Kilo della marina iraniana, che pattugliano il Golfo Persico).