Roma – Quanti di voi si saranno visti fare una scenata dal partner a causa di “scomode” amicizie su facebook? C'è chi però non si ferma alla litigata passeggera e, stanco di preoccuparsi dei contatti del compagno sul social network o di vedersi spiata la bacheca, decide di chiedere il divorzio.
A rivelarlo è un'indagine condotta dal sito Incontri-Extraconiugali.com, attraverso la quale si viene a sapere che, se le donne sono disposte a chiudere un occhio in certi casi sulle scappatelle dle marito, diventano assolutamente intolleranti se le relazioni adultere vengono rese pubbliche su Facebook. Ecco spiegato il motivo per cui il social network più popolare è arrivato a causare un divorzio su tre.
Numeri che a prima vista sembrano impressionanti ma che, se si pensa allo scarso senso della privacy (e del pudore) con cui molti gestiscono il proprio profilo, non diventa poi così incredibile. “Per amore, per una dipendenza economica o per il timore di lasciare i loro figli senza un padre, molte donne sono disposte a chiudere un occhio sull'infedeltà del proprio marito – spiega l'ideatore del sito – Ma questo succede solo se chi tradisce non è sfrontato. Se il tradimento diventa pubblico 8 donne su 10 non perdonano. Con Facebook tutto cambia. Il social network è ormai così diffuso nella vita della gente che una traccia di tradimento postato in bacheca non consente alla donna di chiudere un occhio”.